Oy Fan! The Tide has moved!!

You'll beflushed away in 6 seconds in our new bay. If not, visit
http://www.tinytide.com
and update your bookmarks!! ;)

31 August 2008

ValenTine Disco Night

I came with this first acoustic demo to have some help from a friend of mine with the lyrics (I'm not too sure if the last part is sufficiently good or if it's too naif or disturbing)

It will be the last song of Tiny Tide Debut on the Album.

The song it's a collection of varioust Valentine memories and moments I had, but it starts in a Adriatic Riviera Hotel with the death of Marco Pantani (have a wiki to check)

Here's the song:
Tiny Tide - ValenTine Disco Night (First Acoustic Demo)

... and the "temp lyrics"...

"Oh, his heart gave up
could not get high (this time)
from bathtub ground
to bound the line

(chours)

of a Valentine Disco Night
I was glad
you were mine

On a Valentine Disco Night
We were hot
house on fire

She closed her mouth
to shot my mouth
to kill the brain
and let it out
She locked the door
and turn it down
to make it clear
it was black out

(/chours)

Oh, her hearts were tart
sugar and spice
mingled with time
to prove her right

to love him blind
was out of sight
so she left home
to catch the bus

for a Valantine... (*chours)


[coda]

Here we are we took some time
but in the end it's always dark
I had to knew that you decided
to take it back right from the start
while making sex your final shot
to freeze in time my honest smile
another thing to leave behind
beyond the snow that hide your drive
"

30 August 2008

MmMmMm Take#4

My aim was - as you now would have clearly understood - to come with an album dealing with February, the month. It was then quite clear that a track on a pagan celebration very close to Halloween called "Carnevale" had to be in the work.

Well. That's my fourth attempt to work on a decent demo. My work now stops here, and it will continue with the band.

The first demo of the song is a rough acoustic one for a friend of mine, very interested on hearing what shape would have had the song.

The second one is a failed attempt to give some club90-rhythm to the song, but I didn't fit timing quite well. Voice is moreover too rough and out of tune in both (it's two months since I don't practice singing, by the way)

After bugging my singing-teacher (on holiday) to see if it's possible working on this tuning (E-) or to bring it in a lowe one (A-), she told herself sure that this is the right direction to follow after some lessons and tricks.

Here's how a track grows. Check the demos just to see how a song can change before having a proper shape.

Tiny Tide - Mask Me Mask Me Mask Me (First Acosutic Jive)
Tiny Tide - Mask Me Mask Me Mask Me (Let's rumble the way through the 90s club)
Tiny Tide - Mask Me Mask Me Mask Me (The last baerely decent demo)

28 August 2008

26 August 2008

Sell-a-Band!! :)


"I Tiny Tide sono pronti. Pronti per un album vero e proprio, pronti per il grande salto, pronti per l'airplay, pronti a piacere alla gente, pronti a tutto. Un gruppo deciso, sicuro di sé, che crede in un genere musicale nobilissimo come l'indie-pop, lo vive sul serio e soprattutto lo vive giorno per giorno, senza farsi troppe menate."

La recensione, a cura di Federico Bindini, prosegue su Rocklab :)

24 August 2008

Cold August


And we've been playing TWO HOURS AND A HALF, bringing people and the attention of the owner of the venue so close that he realized that we double featured each of the dozen tracks of our line up!

Anyway... you can enjoy some pictures here and this two video:

Tiny Tide - February
Tiny Tide - The Psychopath At The Club

I really enjoyed throwing an apple against the drum at the very ending of a far way psychedelic finale of Ronta. It was great :)

8 August 2008

Tiny Saluti

I Goooogled a little bit, and seems like we're on this free compilation :)

6 August 2008

Live?


I Tiny vi aspettano alla maretta a Gatteo Mare il 23 Agosto. Avremo un bordello di tempo a disposizione. Stavo pensando di dividero lo show in due e fare una prima parte con tutto Feel The Blank acustico...

4 August 2008

Campi Di Puttane Infiniti



Questa canzone ha avuto una genesi un po' lunga. Una domenica mattina mi sono svegliato con una strana melodia in testa. Ho acceso la tastiera, e mi sono messo a suonare uno strano ritornello. Quello del sogno che stavo facendo. Non mi ricordavo il sogno, ma quella strana melodia che mi girava in testa si' (Mi era gia' successo dopo la morte di Freddie Mercury).

Chiaramente si sveglia anche la ragazza che era nel letto con me e mi fa:"Bella...". Al che rispondo:"Ti piace? L'ho scritta ora. E' di Lenny Kravitz".

Ancora non so da dove di preciso se ne venga fuori quella canzone. Nel sogno la stava trasmettendo una radio. Nel periodo in cui l'ho sognata avevo smesso di scrivere canzoni. Ma quella melodia, il ritornello, era talmente incisivo che aveva continuato a suonarmi nella testa per anni, tanto che ogni qualvolta che trovavo un piano inevitabilmente mi ritrovavo a suonarlo. Piu' o meno come faccio ora con "Wonderlust" degli Wings.

Fu cosi' che, pian piano, cominciai ad immaginarmi anche una strofa. Che a sua volta ho annotato solo mentalmente. Per anni.

E' strano. In genere non penso mai ad un'intera melodia per scrivere successivamente il testo. Le cose vanno di pari passo (con l'eccezione di canzoni com "Girls From Ronta").

Mi sono ritrovato anni più tardi, nel 2007, a vivere quel magico momento di continue folgorazioni e idee di cui vi parlavo in qualche post precedente. Dalla solita passeggiata autunnale al mare, nel constatare tristemente che la spiaggia libera della costa era sempre più limitata da nuovi campi di pallavolo, l'accostamento delle parole "Field" e "Forever" ha fatto scattare la scintilla. "Beach Volley Fields Forever". Un'altra citazione Beatles!

Mi piaceva molto l'idea di una canzone che si chiamasse cosi'. A questo punto perche' non tentare di ricamare un testo sulla melodia che avevo sognato nel 2002 e mi portavo dietro cosi' tanto tempo? Come esorcizzare un fantasma. O meglio: fare prendere il volo ad una creatura che finalmente e' in grado di volare.

Ecco la traduzione:

"E' strano, lo sai
Sta cambiando la mia anima
ancora una volta

siamo vicini
Ancora sottosopra per il volo
Senza tempo per gli addii
avvicinati
siamo vicini
Il sole nel cielo
risplenderà nei tuoi occhi
mentre la sabbia ti scalderà le mani
una pioggia di polvere e granelli

Ma il posto che conoscevo
è cambiato a sua volta
mentre non riesco a credere

che quello che vedo sia vero

Giù in ginocchio

Ti sto scongiurando seriamente
di ridarmi cià che è dovuto
perchè ora mi sento fottuto
Tutto quello che riesco a vedere
Sono fottuti campi di pallavolo
e il posto dove sono cresciuto
ora sono rovinati dalla gioventù.

Non è più divertente
Hai ingannato la mia anima
E' finita
Amore mio
Ancora sottosopra per la litigata
è tempo per gli addii
"Vattene ora!"
Le dissi

Il sole nel cielo
Si spegnerà lontano
mentre la presa perderà le sue mani
e la pioggia laverà via le sue accuse

Ma la ragazza che conoscevo
è cambiata a sua volta
e non posso riportare in vita
il suo amore così innocente.


Giù in ginocchio
..."

PS: Nella versione demo c'e' un messaggio subliminale che dice "Porlock guarda i Devo".

Tiny Tide - Beach Volley Fieds Forever
Tiny Tide - Beach Volley Fields Forever (Live @ AC/AU 07)

3 August 2008

Gesugatto



Questa canzone, come suggerirebbero i Nomadi, è stata scritta per un'amica, amante della musca Twee, che fa abbastanza impazziere anche me. Dovete sapere che l'essere maggiormente venerato dagli amanti di questo ramo dell'indie-pop... è il micio! Foto, loghi, canzoni, esistono migliaia di rappresentazioni di questa figura divina in forma felina che rappresenta gli ideali di semplicità, eleganza, carineria.

Il brano era stato in realtà scritto durante il progetto di "Prego", il mio album in Italiano mai portato a compimento (bello che vi introduco una canzone in Inglese dicendovi che faceva parte di un progetto Italiano, vero?).

Nel periodo in cui è stata scritta, essenzialmente:
1) Ero invasatissimo con i Flaming Lips.
2) C'erano state da poco le olimpiadi invernali, con mille polemice sui tedofori
3) Ero praticamente drogato dall'Andy Mylonakis show, dove sovente faceva la sua comparsa la figura dell'egoistico Jesus Kitty (in contrapposizione alla parte malvagia: Satan Kitty)

La prima versione era più lenta, poi sotto consiglio di Ebi è stata velocizzata, rifatta con testo in inglese con aggiunta di handclapping.


All'inizio la canzone non era prevista per le "February Sessions". Era stata semplicemente ripescata perchè avevamo bisogno di un brano veloce da imparare come riempitivo per l'EP.

I Lacrosse, appena sentita, presentarono qualche obiezione. Una canzone cosi' carina non poteva essere lasciata fuori dall'album. Avevano detto che, nonostante il mio volere, avrebbe trovato la sua strada da sola. Quanto avevano ragione! Alla fine il "The Ronta EP" si era ritrovato casualmente ad avere tutte canzoni che iniziavano con la lettera "G". Mi sembrava veramente un peccato infilare una "K" nella mano di 5 canzoni.

Dopo averla suonata cosi' spesso dal vivo è anche un delitto pensare di poterla lasciare fuori dal futuro album. Per ora eccola qua, nell'unica demo realizzata qualche anno fa.

Tiny Tide - Kitty Jesus
Tiny Tide - Kitty Jesus (AC/AU 07)
Tiny Tide - Kitty Jesus (Live @ Lego 07)
Tiny Tide - Kitty Jesus (SoundCheck @ Retro Pop 08)

Ecco la traduzione del testo:


"Cercando un miracolo
mi sono trovato completamente spiazzato
hai aperto le porte dello stadio
ed è comincaita la tua guida
Le tue scarpe servivano a camminare
in un mare già prosciugato
Allora aspettami, attendi un attimo
Terrò viva la fiamma

Puoi aiutarmi Kitty Jesus?
Sto perdendo tutta la mai fede
Non puoi mostrarmi Kirry Jesus
Un segno lungo la strada?

Vano e spaventoso
Pensavo che per te fosse finita
Invece sei saltato fuori dal nulla
spaventandomi da morire
Riportando in vita i topi
Per pugnalarli un'altra volta
Moltiplicando i pesci
che non hai nessuna intenzione di dividere

Puoi aiutarmi Kitty Jesus?
Sto perdendo tutta la mai fede
Non puoi mostrarmi Kirry Jesus
Un segno lungo la strada?

Dammi Dammi Dammi
un segno che stai arrivando
Dammi Dammi Dammi
una via sotto la pioggia
Dammi Dammi Dammi
un lume per illuminare il cammino
Dammi Dammi Dammi
Il fuoco per term la gara"

La parte finale della canzone è ancora una volta la parodia del tormentone indie, inizialmente chiamato "The Never Ending Indie Universal Hymn".

Ero talmente entrato nella cosa che, assistito ad un concerto degli I'm From Barcelona, nel bis tenutosi nel retro del locale, sono rimasto agghiaccaito nel risentirlo più o meno uguale in una cover ripriposta dalal band. Chissà se l'ha gia' scritta veramente qualcun'altro...