"Quella di Mark Zonda e di KinGem Records è una piccola bella storia che dalla provincia romagnola entra in contatto con gli angoli del mondo indiepop, partecipa a compilation e cover, inizia a produrre, chiede featuring e si fa arrangiare. "Febrero" accumula le versioni più piene del pluriennale lavoro dietro Tiny Tide, perfezioista e filologico nello scegliere come tutelari Bowie e McCartney, Smiths e Cure, l'ndiepop svedese e quello giapponese mutato dai nostri anni Ottanta: c'è da dire che vestite di abiti più corposi e migliorato anche l'apporto vocale, le canzoni vengono esaltate nell'artigianato delle armonie, onesto e cristallino, capace di buttarsi a mare per il r'n'r vitaminico di Ginger Genie o riavere la rotta durante Mask Me Mask Me Mask Me. Fatti salvi pochi riempitivi, il livello è in ascesa e quasi mai banale, di questi tempi non è poco." Enrico Veronese.
No comments:
Post a Comment